Penisola indocinese
La Penisola Indocinese ovvero l’Indocina di coloniale memoria e’ un viaggio alla portata di tutti i motociclisti anche con passeggero al seguito , alcune tappe potranno essere lunghe ma i panorami e le visite che il viaggio permette di ammirare e di effettuare valgono ampiamente lo sforzo che alcuni giorni è richiesto dalle molte ore in moto, la condizione delle strade è quasi sempre ottima tranne un paio di tappe dove alcuni lavori sono in corso per il miglioramento e prima delle quali prenderemo informazioni per regolare i tempi di percorrenza e, grazie alla collaborazione di un ottimo corrispondente vietnamita alcune visite sono rese più suggestive da inaspettati spettacoli e serate al di fuori dei soliti giri turistici.
Da Hanoi si parte per raggiugere Sapa nel nord del Vietnam, al confine con la Cina proseguendo poi per la visita a Tien Bien Fu e il Laos per raggiungere Laung Prabang, l’antica capitale quindi si entra in Tailandia per la visita a templi di una bellezza sconosciuta, si prosegue con la Cambogia dove Anghor Wat lascia ricordi indelebili nella nostra memoria per terminare a Saigon, ovvero Ho Chi Minh city e ricaricare le moto per il rientro in Italia.
La Penisola Indocinese e’ sicuramente un viaggio nuovo, con molto da scoprire sia culturalmente che etnograficamente e turisticamente, paesi come la Tailandia e Vietnam praticamente Terzo Mondo fino a 20 anni fa, oggi fanno la parte del leone nella nuova mappa dei paesi in via di sviluppo, Laos e Cambogia ancora arretrati ma proprio per questo affascinanti e indimenticabili per la gente e la semplicita’ delle gente. Anghor Wat resta uno dei luoghi magici al mondo come pure Luang Prabang antica capitale, entrambi siti UNESCO. Abbiamo ad oggi la conferma che possiamo entrare in tutti paesi con le nostre moto che verranno importate e riesportate dal Vietnam a cura di un’agenzia locale che ci sta seguendo nell’organizzazione. Alcune tappe potranno essere lunghe a causa della mancanza di strutture valide per pernottare.
Non avete una moto? Ve la diamo noi tra queste !!!
Itinerario
Giorno 1 – Arrivo ad Hanoi e relax con cena e pernottamento.
Giorno 2 – Hanoi – Ritiro moto e visita
Dopo il ritiro delle moto in dogana, visita guidata delle citta’ con cena e pernottamento.
Giorno 3 – Hanoi – Halong Bay – 180 km
Lasciamo l’intenso traffico di Hanoi per raggiungere Halong Bay non lontana e imbarcarsi su una della barche che ci portera’ a navigare nella famosa baia di 007 !!!
Giorno 4 – Baia di Halong – Sapa – 490 km
Partenza di buon mattino per raggiungere le colline verdi di Sapa per una visita nel cuore di un Vietnam veramente poco conosciuto.
Giorno 5 – Sapa – Giornata di visita.
Sapa è una piccola città di montagna nella provincia di Lao Cai. Si trova a circa 350 km a nord ovest di Hanoi, vicino al confine cinese dove si visita la catena montuosa Hoang Lien Son, che include Fan Si Pan, la vetta più alta del paese. Questa tranquilla città vietnamita ospita cinque principali gruppi etnici: gli Hmong, Dao, Tay, Giay e Xa Pho.
Giorno 6 – Sapa- Lai Chau- Dien Bien Phu kms 280
Tappa intensa lungo le strade delle montagne nel nord Vietnam a raggiungere Dien Bien Phu, luogo della battaglia che decise il ritiro della Francia dalla penisola indocinese dopo la sonora sconfitta subita nel 1954 e le conseguenti dimissioni del governo francese.
Giorno 7 – Dien Bien Phu-Lao- Oudomxay – Luangprabang km 400
Lunga giornata che ci porta al primo passaggio di frontiera tra Vietnam e Laos a pochi km da Dien Bien Phu. Arrivo a Luang Prabang , prima tappa importante del viaggio con la visita all’antica capitale del Siam.
Giorno 8 – Visita a Luang Prabang
La giornata a Luang Prabang si articola con una prima visita alla vicina pagoda di Wat Mai dove i monaci usano andare in pellegrinaggio con le loro tipiche tuniche gialle ricevendo offerte dai pellegrini che in questa zona sono particolarmente numerosi, procediamo quindi con una gita in barca sul Mekong per continuare con la visita al museo nazionale il vecchio Palazzo Reale quindi, dopo cena, il mercato notturno.
Giorno 9 – Luang Prabang – Oudomxai – km 350
Giornata di trasferimento verso il Triangolo d’Oro
Giorno 10 – Oudomxai – Chieng Ray – km 250
Questa è sicuramente una delle giornate più interessanti viaggiando nel Triangolo d’oro, le frontiere di tre Stati: Laos e Thailandia e Birmania si fondono in un unico punto, la condizione delle strade oggi può non essere perfetta specialmente se ci fosse pioggia e ci aspetta la frontiera tra Laos a Thailandia quindi pazienza !!!
Giorno 11 – Visita a Chieng Rai
In questa zona c’è una minoranza di popolazioni con i colli allungati artificialmente con gli anelli posti gli uni sopra gli altri, la maggioranza di questa popolazione si trova in Birmania ma anche in Thailandia una parte è rimasta e saranno possibili incontri nei mercati, vecchie e nuove pagoda faranno da contorno alla giornata di visita.
Giorno 12 – Chieng Rai – Phitsanulok – km 400
Ci dirigiamo a Phra That Lampang Luang per la visita al tempio e pranzo quindi raggiungiamo Phitsanulok per cena e pernottamento.
Giorno 13 – Phitsanulok – Ayuttaya – km 350
Prima della partenza visita al tempio di Phra Sri Rat Ta Na Ma Ha That Temple (Wat Yai) nome impronunciabile ma interessante e proseguimento per Ayuttaya non lontana da Bangkok.
Giorno 14 – Visita ad Ayuttaia
La città è l’antica capitale del Siam, quattrocento anni di storia con circa 33 governanti che si sono succeduti utilizzando questa città come loro capitale, al tempo era considerata una delle città più sviluppate dell’Asia ma dopo anni di guerre tra Birmania e Thailandia la città venne distrutta. Oggi molti complessi archeologici che si trovano nei pressi testimoniano lo splendore di un tempo.
Giorno 15 – Ayuttaya – Siem Rap – km 600
Un’altra lunga giornata ci attende soprattutto per l’attraversamento della frontiera che potrebbe prendere anche qualche ora, le strade sono in buone condizioni in zone abbastanza pianeggianti, arrivo in serata a Siem Rap base di partenza per la Visita ad Anghor Wat
Giorno 16 – Visita ad Anghor Wat
È difficile spiegare la dimensione di questo sito archeologico che va al di là di un normale tempio ma copre un’area vasta molti kilometri quadrati, organizzeremo una visita in mattinata per lasciare quindi il pomeriggio libero per chi volesse tornare ai templi o semplicemente rilassarsi al bordo della piscina, cena e pernottamento.
Giorno 17 – Siem Rap – Phnom Penh – 320 km
Tranquilla tappa lungo le strade cambogiane che ci fa scorire un paese piacevole fatto di gente sorridente nonostante la poverta’ e raggiungere Phnom Penh la capitale che sorge sul fiume Mekong dove abbiamo previsto il pernottamento.
Giorno 18 – Phnom Penh – Ho chi Minh City ( Saigon) – km 230
Il confine con la Cambogia e Si percorrono circa 50 km di autostrada che insieme al traffico della capitale incominciano a dare un’immagine di questo strano paese in pieno sviluppo, il traffico, specialmente quello dei milioni di motorini in citta’, è sicuramente un fatto molto suggestivo specialmente per chi ha deciso di fare un viaggio in motocicletta e deve gestire questa situazione semplicemente adeguandosi e seguendo il flusso !
Giorno 19 – Giornata a Saigon
Visita a Cu Chi underground tunnels, i famosi tunnel scavati dai Vietcong per sfuggire alle incursioni americane, nel pomeriggio visita alla cattedrale, al vecchio ufficio postale, al Ben Thanh market, museo della guerra.
Giorno 20 – Saigon – Mui Ne Sand Hill – kms 220
Il viaggio volge al termine e le ultime tappe ci faranno percorrere le strade lungo la costa del Vietnam fino a Hue.
Giorno 21 – Mui Ne – Nah Trang – Quy Nhon – kms da 420 a 490 a seconda delle strade scelte
Lunga e bellissima tappa che ci porta anche sopra ad un paio di passi con paesaggi molto belli passando da Nah Trang di triste memoria della guerra tra Vietnam e Stati Uniti.
Giorno 22 – Quy Nhon – Hoi An – Hue – kms 420
Ultima tappa che ci porta a Hue passando per Hoi An con una visita consigliata alla vecchia citta’.
Giorno 23 – Hue
Consegna delle moto in zona doganale per il carico e visita delle citta’
Huế fu sede degli imperatori della dinastia Nguyen e la capitale nazionale dal 1802 al 1945. Una grande attrazione è la Adeli Nội Citadel del XIX secolo, circondata da un fossato e spesse mura di pietra. Comprende la città imperiale, con palazzi e santuari; la Città Proibita Viola (Tử cấm thành), un tempo dimora dell’imperatore; e una replica del Royal Theatre.
Giorno 24 – Tempo a disposizione fino alla partenza del volo per il rientro in Italia.
Mappa
Date e Costi
Date di svolgimento: da mercoledi’ 27 dicembre a venerdi’ 19 gennaio 2024
( le date sono il giorno di incontro a Saigon e di partenza da Saigon in serata, se prenotate i vostri voli fatelo di conseguenza)
Quota a persona con un minimo di 10 partecipanti: Euro 4.300
Comprende:
Il transfer dall’aeroporto all’hotel ad Hanoi
Gli hotels in camera doppia 3/4/5 stelle con tutte le cene e le colazioni
Il furgone assistenza
Le guide locali parlanti inglese per tutto l’itinerario
La guida italiana in moto
Permesso dell’Ufficio del primo Ministro per l’importazione delle moto in Vietnam e Cambogia
Le visite guidate con guide locali di lingua inglese per le visite da programma, praticamente tutte
Il transfer in bus da Hue’ all’aeroporto .
Non comprende:
i visti per Cambogia e Vietnam da farsi in frontiera ( 30 USD per paese per persona)
i pranzi
il carburante
tutto quanto non specificato
Quota supplemento singola: Euro 1000
Quota volo su richiesta
Quota trasporto moto: Euro 3.000 sulla base di almeno 6 moto
Le moto verranno spedite alla meta’ di ottobre